domenica 15 giugno 2014

Kitesurf ecco il perchè genera dipendenza!!!!

Ecco la solita storia che si ripete: ragazzo/a fa il corso di kite per principianti, dopo la prima lezione ci inizia a chiamare quotidianamente per chiederci come sono le previsioni del vento; tutti i weekend è al mare ad aspettare “che entri”; un giorno porta la fidanza al mare a fargli le foto, dopo la prima volta che lei viene iniziano a litigare perchè non ci vuole venire più perchè c’è troppo vento; nel frattempo non esistono più i pranzi domenicali; l’armadio si riempie di nuove tipologie di prodotti “fashion” (lycre, mute, boardshorts), etc.etc. 
 Vi ricorda qualcosa?



Perchè il kite (e il surf) generano dipendenza? Perchè siamo tutti ossessionati dalle previsioni meteo? 
Oggi ho letto un articolo su The Inertia – che ho deciso di tradurre in italiano- che spiega sommariamente cosa ci succedere a livello neurologico quando pratichiamo il nostro sport acquatico preferito. In pratica il Surf (o il Kite) generano dipendenza perchè si basano su un sistema di ricompensa inaspettato. Più di 60 anni fa, i ricercatori hanno scoperto che quando i ratti venivano premiati in maniera inaspettata, iniziavano ad avere comportamenti ossessivi. Lo psicologo Skinner all’epoca condusse uno studio dando ai ratti dei premi a caso. Nel lasso di tempo in cui aspettavano i premi, i ratti continuavano a cliccare una barra nelle loro gabbiette, sperando di ricevere il premio. 
 “Un premio inatteso ha molto più potere di una ricompensa regolare” Quello che succede con il kite e il surf è che purtroppo non possiamo andare al mare e trovare vento e onde a piacimento. Apparte il problema di trovare le condizioni meteo adatte, la maggior parte delle persone deve anche: uscire prima dal lavoro, litigare con il proprio partner che quel giorno aveva altri programmi, avere l’attrezzatura a portata di mano se si riceve “la telefonata” improvvisamente… e quell’attesa sembra spesso un’eternità. Nel frattempo però, il cervello rilascia dopamina in anticipazione alla giornata di vento/onde, o anche solo al pensiero di quando faremo surf/kite la prossima volta. 
La dopamina genera dipendenza, che causa il pensiero ossessivo verso quando sarà la nostra prossima sessione. Ma una volta che le onde e il vento arrivano (la nostra “ricompensa inattesa”), siamo tutti improvvisamente più felici, più rilassati, più amichevoli. Le endorfine, l’adrenalina, e la serotonina che produciamo a livello chimico non solo ci fanno stare bene, ma ci fanno desiderare di averne ancora di più. 

The fact is, if we’re not surfing, we’re thinking about surfing, and that’s just in our nature. 

Fonte articolo : http://blog.secretspotsurfshop.it/

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